L'anno scorso hanno festeggiato con torta e candeline la 100a replica, adesso ripartono dalla 104a per il settimo anno consecutivo, 13.300 spettatori (l'ingresso è limitato 120 persone a sera): queste le cifre de “L'Ultimo Harem” dei record.
Dal 3 al 20 febbraio il palcoscenico del Teatro di Rifredi si trasformerà ancora una volta in un lussuoso harem-hammam: immerso in un'atmosfera sensuale, seduto su tappeti e cuscini, avvolto da profumi, vapori e musiche orientali, lo spettatore è subito catapultato indietro nel tempo, nel 1909, ad Istanbul, alla vigilia della definitiva chiusura degli harem. Nel palazzo di Yildiz una bellissima favorita circassa attende, insieme all’anziana guardiana ed al capo degli eunuchi imperiali, l’incerta visita del sultano, ingannando l’attesa con il racconto di storie fantastiche.
Con un veloce cambio di scene, musiche e costumi, lo spettatore è proiettato di nuovo nel presente: sono passati più di cento anni e in una Istanbul diventata una moderna metropoli, una casalinga dimessa e la sua spumeggiante amica sognano improbabili fughe dalla prigione del loro indecifrabile malessere quotidiano.
Non una cinta di mura invalicabili, l'harem è un luogo dello spirito: un’attitudine vischiosa e pericolosa in cui possono cadere prigionieri, oggi come ieri, in Oriente come in Occidente, uomini e donne.
Non un luogo immobile nel tempo, l'harem è un viaggio nell'immaginario femminile: un percorso alla scoperta della donna come custode dell'oralità che, reclusa nelle mura domestiche, tesse con le sue parole un intrigante e multicolore arazzo, in cui maschi e femmine restano impigliati con le loro eterne contraddizioni.
L'ULTIMO HAREM
Da giovedì 3 a domenica 20 febbraio
(feriali ore 21:00-domenica ore 16:30-lunedì 7 e 14 riposo)
liberamente ispirato ai racconti de “Le mille e una notte” e di Nazli Eray
e ai saggi di Ayse Saracgil e Fatema Mernissi
testo e regia di Angelo Savelli
con Serra Yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini
scene e costumi di Mirco Rocchi, luci di Roberto Cafaggini
Spettacolo in abbonamento Pass Teatri